Localizzazione

L’importanza di una comunicazione efficace che catturi l’attenzione del pubblico dipende esclusivamente da come si plasma e modella la lingua per lo scopo comunicativo da raggiungere. Una traduzione che tradisce gli intenti comunicativi del testo originario o che non prende in considerazione tutti gli elementi messi in evidenza dalla lingua fonte, perderà sicuramente di efficacia. Basti pensare a che impatto disastroso può avere la resa non qualitativamente autentica di un libro, un film o uno slogan pubblicitario di un’altra lingua sul nuovo pubblico, che inevitabilmente non apprezzerà il prodotto come invece magari è successo nel paese d’origine dell’opera. Un errore in una localizzazione di un documento giuridico potrebbe addirittura arrecare dei danni economici così ingenti per un brand da farlo fallire, ragion per cui questi interventi di rilettura e rianalisi della bozza di traduzione sono richiesti anche prima di un’asseverazione o certificazione di una traduzione giurata. Proprio perché il lavoro di traduzione viene considerata tanto un’arte delicata e preziosa quanto un’arma tagliente, necessita di riletture continue e confronti costanti di più menti nel caso per stimolare e potenziare la creatività e ottenere così il massimo risultato entro il rispetto dei tempi relativamente brevi delle scadenze

Revisione e DTP (Desktop Publishing)

Da qui la posizione cruciale della pratica nota come Revisione, intesa con l’abbreviazione inglese QA che sta per quality assurance, nella quale si raccolgono tutti quegli interventi successivi alla traduzione di un testo volti a migliorarne qualitativamente l’accuratezza, mitigare eventuali errori e correggerli tutte le volte che è possibile. Questo processo è applicato in qualsiasi tipo di traduzione, da quella per un saggio breve, un romanzo per adolescenti a un certificato legale. Nello specifico, parliamo di Proofreading quando le correzioni sono di tipo ortografico, sintattico e grammaticale, volti a eliminare anche possibili errori di refuso e/o distrazione, sia tramite l’utilizzo di software di traduzioni che di figure professionali esperte; con l’Editing invece si analizzano le scelte lessicali in vista di un perfezionamento dello stile per una fluidità maggiore del testo che così diventa più scorrevole e comprensibile, garantito dalla sensibilità linguistica di chi lavora e corregge il testo, che in alcuni casi può prevedere anche uno stravolgimento di questo per poter esprimere lo stesso significato ma in un modo del tutto diverso. Per le traduzioni tecniche, inoltre, può essere cruciale anche un terzo processo di formattazione del file noto come Desktop Publishing, che può prevedere l’inserimento di immagini, grafici e altri contenuti simili da affiancare al corpo testuale.
Di fronte ad un testo particolarmente ostico o tecnico per ottimizzare il flusso di lavoro nella fase finale volta alla consegna, si può fare affidamento anche alle guide di stile per la revisione, che esplicano linee guida consigliando il registro linguistico più opportuno, la quantità ideale di date e numeri o addirittura un intero modello linguistico da preferire, come nel caso dell’inglese della Gran Bretagna suggerito dalla Guida di Stile della Commissione Europea.
Tutte queste operazioni di controllo e intervento sul testo valgono tanto quanto la prima traduzione proprio perché l’approccio iniziale al testo in lingua straniera richiede necessariamente un successivo momento di analisi. Non a caso spesso i migliori traduttori sono anche revisori, ma in questa circostanza è sempre bene rileggere il testo ed eventualmente modificarlo dopo un’intera giornata passata a fare altro perché correggere i propri errori è indubbiamente più difficile rispetto a notare quelli di un’altra persona.
I costi di questi meccanismo variano a seconda di quanti interventi sono necessari: un testo accurato e qualitativamente già completo, avrà un costo di revisione di circa il 30-35% della tariffa base di traduzione. In caso contrario, dato che come abbiamo visto, il loro rapporto è inversamente proporzionale, il costo di revisione può arrivare a sfiorare anche l’85% della tariffa base.